La Nebulosa Aquila (nota anche come M 16 o NGC 6611) è una grande regione H II visibile nella costellazione della Coda del Serpente; è formata da un giovane ammasso aperto di stelle associato ad una nebulosa a emissione composta da idrogeno ionizzato, catalogata come IC 4703.
La sua distanza è sempre stata relativamente incerta, ma si tende ad accettare un valore di circa 5700 anni luce dalla Terra, ponendola così nella zona media del Braccio del Sagittario; contiene alcune formazioni estremamente conosciute, come i Pilastri della Creazione, le lunghe colonne di gas oscuro originate dall’azione del vento stellare delle componenti dell’ammasso centrale[4] e che sono responsabili anche del nome proprio della nebulosa stessa, a causa della loro forma. In esse sono presenti alcuni oggetti stellari giovani, che testimoniano che i processi di formazione stellare sono tuttora in atto, anche se non è chiaro se questi siano favoriti od osteggiati dall’azione del vento stellare delle stelle vicine, né è chiaro se il vento effettivamente influisca in qualche maniera su questi fenomeni. L’ammasso è composto da un gran numero di supergiganti blu molto calde e brillanti; la loro età tipica è di appena 2-3 milioni di anni, cioè meno di un millesimo dell’età del nostro Sole; la stella più brillante dell’ammasso è di magnitudine 8,24, ben visibile anche con un binocolo.
La nebulosa è nota fin dal Settecento ed è uno degli oggetti più noti fra quelli del Catalogo di Messier; si rivela con facilità nelle fotografie ed è dunque un buon soggetto per gli appassionati dell’astrofotografia amatoriale.
Nebulosa Aquila. (26 giugno 2019). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 10 luglio 2019, 18:48 da //it.wikipedia.org/w/index.php?title=Nebulosa_Aquila&oldid=106023022
Contiene: M 16, Eagle nebula, NGC 6611


Dati di scatto:
Telescopio o obiettivo di acquisizione: Geoptik Formula 20 – Newton 200/1200
Camera di acquisizione: Nikon D5100 full Spectrum Modded
Montatura: Sky-Watcher EQ6 SynTrek
Telescopio o obiettivio di guida: Sky-Watcher Evostar 72ED
Camera di guida: QHYCCD5L-II-M
Software: Astro Photography Tool – APT Astro Photography tool, Pleiades Astrophoto PixInsight, Adobe Photoshop CC Photoshop CC 2017
Filtro: Optolong UV/IR Cut
Accessori: Baader RCC-1 Coma Corrector, Selfmade Peltier CoolingBox
Risoluzione: 4845×2850
Date: 01 Luglio 2019, 02 Luglio 2019, 05 Luglio 2019
Pose: Optolong UV/IR Cut: 89×300″ ISO200 13C
Integrazione: 7.4 ore
Dark: ~20
Flat: ~20
Bias: ~40
Scala del Cielo Scuro Bortle: 4.00
Temperatura: 25.00
Centro AR: 274,706 gradi
Centro DEC: -13,777 gradi
Campionamento: 0,787 arcsec/pixel
Orientazione: 89,264 gradi
Raggio del campo: 0,615 gradi
Luoghi: Osservatorio a casa, Camerino, Macerata, Italia


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